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Sostenibilità IoT

22 Settembre 2025

Sostenibilità e IoT

Come arricchire i report di sostenibilità grazie al monitoraggio dei consumi e della qualità dell’aria negli uffici

Negli ultimi anni, il reporting di sostenibilità ha subito una profonda trasformazione. L’introduzione di normative come la CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) e la CSDDD (Corporate Sustainability Due Diligence Directive), insieme all’allineamento degli standard internazionali quali gli IFRS ESG Disclosure Standards e i GRI (Global Reporting Initiative) Standards, ha reso la rendicontazione di sostenibilità un processo strutturato, regolamentato e verificabile.

Non si tratta più di un documento volontario o di marketing, ma di un elemento integrato nella gestione aziendale e nelle relazioni finanziarie obbligatorie. In questo contesto, la disponibilità di dati ambientali affidabili e misurabili assume un ruolo strategico.

L’importanza dei dati reali nel bilancio di sostenibilità

Un bilancio di sostenibilità efficace deve basarsi su informazioni oggettive, aggiornate e facilmente verificabili. È qui che entrano in gioco le piattaforme IoT per il monitoraggio dei consumi energetici, dell’acqua e della qualità dell’aria, strumenti in grado di raccogliere in tempo reale dati su aspetti fondamentali per la sezione Environmental del report:

  • Consumi energetici, con la registrazione continua dei kWh utilizzati da impianti HVAC, illuminazione e macchinari.
  • Consumi idrici, grazie al monitoraggio puntuale di litri o metri cubi d’acqua impiegati nelle diverse sedi.
  • Qualità dell’aria interna ed esterna, tramite la misurazione di parametri come CO, VOC, PM, temperatura e umidità.

Queste informazioni permettono di quantificare in modo preciso consumi, emissioni e impatti ambientali, elementi richiesti dagli standard GRI e ESRS (European Sustainability Reporting Standards).

Come le piattaforme IoT semplificano il reporting ESG

L’utilizzo di una piattaforma IoT avanzata consente di automatizzare e standardizzare la raccolta dei dati, riducendo al minimo il rischio di errore e migliorando la trasparenza del processo di rendicontazione.

I vantaggi principali includono:

  • Automazione dei flussi informativi, con aggiornamento continuo dei dati.
  • Visualizzazione e analisi dei trend per confrontare sedi, periodi e performance rispetto alle best practice di settore.
  • Individuazione di sprechi e anomalie per sviluppare piani di miglioramento concreti e misurabili.

Un aspetto chiave è la possibilità di trasformare i dati raccolti in azioni misurabili, come la riduzione dei consumi energetici o il miglioramento della qualità dell’aria negli ambienti di lavoro. Questo approccio “data-driven” rafforza la credibilità del report di sostenibilità e consente alle aziende di passare da una rendicontazione descrittiva a una rendicontazione strategica, basata su evidenze verificabili.

Dalla compliance alla creazione di valore

Integrare una piattaforma IoT nel processo di sustainability reporting non significa solo rispettare obblighi normativi, ma anche creare valore. Le imprese che investono in sistemi di monitoraggio intelligente ottengono una visione più chiara del proprio impatto ambientale e possono attuare piani di efficientamento misurabili e comunicabili agli stakeholder.

In un contesto dove la trasparenza e l’affidabilità dei dati ESG diventano un fattore competitivo, la capacità di fornire indicatori ambientali basati su dati reali rappresenta una leva decisiva per la reputazione aziendale e l’accesso ai capitali.

Il monitoraggio dei consumi energetici, dell’acqua e della qualità dell’aria non è solo una pratica di efficienza, ma un pilastro fondamentale del bilancio di sostenibilità.

Grazie alle piattaforme IoT, le aziende possono rendere i propri report più completi, accurati e credibili, rafforzando la fiducia di investitori, clienti e istituzioni.

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